La chiesa di Santa maria della visitazione
La Chiesa di Santa Maria della Visitazione, situata nel cuore di Cascia, accanto alla porta Leonina, racchiude in sé secoli di storia e arte.
storia e architettura
Il primo documento che cita la chiesa risale all’856. I resti più antichi nell’attuale edificio risalgono alla pieve romanica del XII secolo, ma la chiesa venne a più riprese restaurata e rimaneggiata. Originariamente nota come Santa Maria della Plebe e successivamente come Collegiata di S. Maria, questa antica chiesa ha subito nel corso dei secoli varie ricostruzioni dovute principalmente ai danni inflitti dai terremoti.
Oggi, conserva ancora nella sua parte nord l’imponente struttura romanica originale. Elemento distintivo della sua facciata a capanna è un leone scolpito in pietra, testimone dell’antico protiro, con il suo gemello trasformato in fontana nella piazza antistante.
Gli interni
Affreschi e sculture
All’ingresso, si viene accolti da una nicchia che ospita gli affreschi di S. Sebastiano e della Madonna della Quercia, simboli di protezione contro la peste risalenti al XVI secolo. L’interno, diviso in tre navate coperte da volte a crociera, si presenta con un’impostazione cinquecentesca e ospita opere d’arte di inestimabile valore. Tra queste spiccano la tela della Natività di ispirazione caravaggesca e la statua di San Vincenzo Ferrer, venerato come portatore di pioggia dai contadini locali.
Un Crocifisso Moderno
Nella navata sinistra si trova un Crocifisso dello scultore contemporaneo Armando Marrocco, collocato in un locale anticamente usato dai canonici. Il fonte battesimale cinquecentesco, che sostituisce quello legato alla leggenda del battesimo di Santa Rita, si erge non lontano, adornato dai simboli ritiani scolpiti sempre da Marrocco.
La Vita della Vergine e le Corporazioni Locali
L’abside è decorata da sei riquadri ottocenteschi che narrano episodi della vita della Vergine. La navata di destra custodisce la Cappella del Lombardi muratori, testimoniando l’importanza delle corporazioni di costruttori e scalpellini, fondamentale nel corso dei secoli. Sopra all’altare, troneggia una tela dedicata a San Carlo Borromeo, sotto la quale si nasconde una pregevole nicchia con la Vergine in trono, esempio dell’arte della scuola degli Angelucci da Mevale.
La Grande Tavola della Pace
Dominante nella navata di destra, la Tavola della Pace fra Casciani, opera dei fratelli Gaspare e Camillo Angelucci, è una celebrazione dell’evento storico che mise fine alle discordie tra Guelfi e Ghibellini. Con la sua cornice lignea e predella del 1547, questa opera testimonia l’impegno della comunità di Cascia per la riconciliazione e la pace.
Affreschi Ritrovati e Opere d’Arte
Sulla controfacciata, affreschi tre-quattrocenteschi recentemente restaurati riportano alla luce scene di intensa bellezza spirituale, come la Natività con Maria e San Giuseppe affiancati da un realistico paesaggio montano. Non meno significativa è la Madonna con il Bambino di Paolo da Visso, che saluta i fedeli dal primo pilastro accanto all’acquasantiera.
Il legame con santa rita
Infine, la Chiesa di Santa Maria della Visitazione riveste un’importanza particolare per i devoti di Santa Rita da Cascia. Secondo la tradizione, fu qui che la futura santa ricevette il battesimo, stabilendo un legame indissolubile con questo luogo di fede e spiritualità che continua a ispirare i pellegrini da tutto il mondo.
Una tappa per il tuo itinerario
Info sulla Chiesa di Santa Maria della Visitazione
- Orario di Apertura:
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- Momentaneamente chiusa al pubblico per lavori
- Biglietto di ingresso:
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- Ingresso GRATUITO
- Visite guidate:
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- Contattare info@discovercascia.com