DA LONTANO E DALL’ALTO: 10 PUNTI PANORAMICI PER AMMIRARE IL TERRITORIO DI CASCIA
L’affascinante territorio di Cascia e i suoi dintorni sono punteggiati da una serie di punti panoramici straordinari, dove il verde delle colline si sposa con l’azzurro del cielo in un quadro naturale di rara bellezza. Che tu sia un appassionato di fotografia, un amante della natura o semplicemente in cerca di momenti di tranquillità, ecco una guida ai 10 migliori punti panoramici per immergerti completamente nella bellezza senza tempo di Cascia e del suo suggestivo territorio.
Prepara la macchina fotografica e lasciati incantare dalle vedute che questi luoghi unici hanno da offrire.
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1. Cascia
Partiamo dal Visitor Center di Cascia dove potremo prendere delle mappe sicuramente utili al nostro tour. Da qui uscendo in piazza Garibaldi ci dirigiamo verso via Roma dove ci aspetta una passeggiata panoramica su una terrazza sospesa che sovrasta Cascia fino ad arrivare al belvedere posto al centro del viale del Santuario.
Da qui possiamo raggiungere anche l’antica Rocca in cima al colle di Sant’Agostino che ci regalerà una vista meravigliosa sulla città e sulla vallata sottostante.
2. Lo scoglio sacro
Prima di tutto dirigiamoci verso Roccaporena, borgo natale di Santa Rita a soli 5 km da Cascia. Il prossimo punto panoramico lo troviamo in cima allo scoglio sacro, uno sperone di roccia alto circa 120 metri, salendo i 400 gradini che portano fino in cima godremo di una vista mozzafiato su Roccaporena e sulla Valle del fiume Corno.
Foto: vista di Roccaporena dallo scoglio
3. Castel Santa Maria
Per arrivare nel prossimo punto panoramico da Cascia andiamo in direzione Maltignano, poi al bivio giriamo verso destra percorrendo la strada fino al valico dove ad un altro bivio andremo verso sinistra fino a raggiungere Castel Santa Maria. La strada percorsa fino a qui è di per sé un’esperienza unica di paesaggi mozzafiato. In fondo alla strada che attraversa questa piccola frazione troviamo il belvedere dove vi sembrerà di toccare con mano il Monte Vettore.
4. ocosce e il monte meraviglia
Da Cascia iniziando a salire raggiungiamo la frazione di Ocosce, facendo pochi passi arriviamo al casale del Castellano dove possiamo avere uno scorcio della valle del Corno e di Roccaporena dall’alto.
Ora infiliamo un paio di scarpe comode e dirigiamoci al percorso di Trekking che ci porta in cima al Monte Meraviglia. Meraviglia non a caso, arrivati in cima avremo una vista mozzafiato praticamente su tutta la Valnerina fino a scorgere il massiccio del Gran Sasso e il Monte Terminillo.
5. Croce di atri
Il prossimo punto panoramico si trova nelle vicinanze della Frazione Atri che possiamo raggiungere sia in auto sia con una serie di sentieri di trekking. Arrivati a ridosso del piccolo centro abitato imbocchiamo il breve sentiero che costeggiando i campi coltivati conduce fino ad un’alta croce in ferro che domina sulla Valle del Corno, su Cascia e a dove possiamo scorgere in lontananza i Monti Sibillini ed il Monte Meraviglia.
6. LA “RUVA” DI COLLEGGIACONE
Partiamo davanti alla moderna Chiesa di S. Maria Assunta al centro di Collegiacone. Lasciandoci alle spalle la chiesa andiamo verso destra e attraversiamo tutto il piccolo centro abitato e dirigiamoci verso la frazione “Capanne di Collegiacone” all’incrocio dirigiamoci verso destra e imbocchiamo il sentiero che risale il monte fino ad arrivare alla pineta in cima. Da qui avremo una vista meravigliosa sui monti circostanti e sulla stretta vallata di Roccaporena circondati da fiori ed Alberi.
7. Monte Maggio
La nostra salita al Monte Maggio, inizia da Poggioprimocaso, dove una serie di sentieri non troppo impegnativi ci condurranno sulla vetta. La salita verso il Monte Maggio non è particolarmente ripida, ma è consigliabile indossare scarpe da trekking per affrontare il terreno irregolare. Dopo circa 1-2 ore di cammino (a seconda del ritmo e delle soste), raggiungerai la cima del Monte Maggio. Da qui, potrai godere di una vista spettacolare sulla valle circostante e sulle montagne dell’Appennino umbro-marchigiano.
Questo punto panoramico offre una prospettiva unica sulla bellezza naturale dell’Umbria e della Valnerina, rendendo il breve percorso da Poggioprimocaso una delle escursioni più gratificanti della zona.
8. Torre di San Giorgio
Arriviamo su uno degli altipiani che circonda il territorio di Cascia fino a raggiungere la Frazione di San Giorgio, da qui la torre è ben visibile e il percorso è relativamente breve ed accessibile. Dalla Torre di avvistamento di San Giorgio, potrai godere di una vista straordinaria sulla valle e sulle montagne circostanti. Questa torre di avvistamento faceva parte di un complesso di torri e castellieri che controllavano tutto il territorio di Cascia in epoca Medioevale.
Come molte altre torri di avvistamento in Italia, era parte di un sistema difensivo ed erano spesso costruite in punti strategici, su alture o lungo le vie di comunicazione principali, per avere una visuale ampia e chiara del territorio circostante.
9. TORRE DI POGGIO PRIMOCASO E LA CHIESA DI SAN FORTUNATO
La Torre di Avvistamento di Poggio Primocaso o semplicemente poggio per gli abitanti di Cascia, si trova proprio al centro della frazione ed è facilissima da raggiungere, da qui una prima vista sulla valle del Corno e in lontananza sui Monti Sibillini. da qui procediamo in direzione “Rocchetta” risalendo le strette vie di “Poggio” uscendo dal paese e costeggiando i campi coltivati arriveremo alla Chiesa di San Fortunato da qui il paesaggio è mozzafiato, un connubio perfetto tra natura e uomo che con le sue coltivazioni ha “Terraformato” il paesaggio della Valnerina.
10. CHIAVANO E IL SUO ALTOPIANO
Arrivati alla Frazione di Chiavano a circa 13 km da Cascia, saliamo fino al “paese vecchio” purtroppo reso inabitato dal susseguirsi di terremoti che hanno afflitto la Valnerina nel corso degli anni. Da qui una breve camminata ci porterà fino alla cima del monte Chiavanello, una piccola altura da cui avremo una vista meravigliosa sull’Altopiano di Chiavano che si estenderà dai nostri piedi fino ad arrivare quasi alle pendici del Monte Cambio e del massiccio del Terminillo. A breve distanza possiamo anche notare i resti del Tempio di Villa San Silvestro che testimonia l’importanza di questa zona in epoca Romana.
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