Il tartufo pregiato di Cascia
Nel cuore della rigogliosa Valnerina, nella cittadina di Cascia, si nasconde uno dei tesori più apprezzati della cucina italiana: il tartufo. Questo fungo ipogeo, simbolo di lusso e raffinatezza gastronomica, cresce nascosto nei terreni calcarei e umidi del territorio di Cascia, dove le condizioni ambientali favoriscono lo sviluppo di tartufi con aromi intensi e texture uniche.
Il Tartufo Nero Pregiato di Cascia, con la sua scorza nera e polpa violacea venata di bianco, offre un profumo delicato e un sapore profondo che eleva qualsiasi piatto, da semplici preparazioni a ricette più elaborate.
La ricerca del tartufo, un’arte tramandata
Gli chef di tutto il mondo cercano il Tartufo di Cascia per il suo carattere distintivo e la sua versatilità in cucina. Che si tratti di un semplice piatto di pasta o di un elegante filetto, l’aggiunta di tartufo trasforma ogni degustazione in un’esperienza memorabile, stimolando il palato con note terrose e sottilmente complesse. Ma vediamo come avviene la ricerca di questo pregiato tubero.
La ricerca dei tartufi è un’attività affascinante e complessa, che richiede esperienza e una conoscenza profonda del territorio. A Cascia, come in molte altre aree tartufigene d’Italia, i “cavatori” (o cercatori di tartufi) si affidano spesso ai loro fidati cani addestrati, noti per la loro capacità di fiutare i tartufi sepolti sotto la superficie del suolo. Questi cani, selezionati e addestrati fin da cuccioli, vengono portati nei boschi, dove, guidati dal loro istinto e dall’addestramento ricevuto, scovano i preziosi funghi.
Il processo di ricerca inizia con il cavatore e il suo cane che camminano lentamente tra gli alberi, principalmente querce e noccioli, sotto i quali i tartufi tendono a crescere. Quando il cane avverte l’odore di un tartufo, inizia a grattare delicatamente il terreno. È compito del cavatore poi usare una piccola vanga per scavare con cura, assicurandosi di non danneggiare il tartufo. Questa attività non solo richiede abilità fisica, ma anche un grande rispetto per l’ambiente, poiché una raccolta eccessiva o non regolamentata può danneggiare gli ecosistemi delicati e minacciare le future produzioni.
La raccolta dei tartufi segue rigorosi regolamenti stagionali, garantendo che la ricerca avvenga in modo sostenibile e rispettoso delle risorse naturali della Valnerina. Questo delicato equilibrio tra natura e tradizione fa del tartufo di Cascia non solo un prodotto di eccellenza gastronomica, ma anche un simbolo di un patrimonio culturale e ambientale che merita di essere protetto e valorizzato.
Il tuber fest a Cascia
Per un’immersione totale nel mondo del tartufo, non perdete il Tuber Fest, un evento annuale che si svolge a Cascia nel mese di agosto. Questa festa offre l’opportunità di scoprire e assaporare le eccellenze culinarie locali, partecipare a degustazioni guidate e acquistare i migliori prodotti direttamente dai produttori. Un’occasione unica per vivere l’autentica esperienza del tartufo e celebrare la ricchezza gastronomica di Cascia e della Valnerina.
Quest’anno il tuber fest si terrà dall’11 al 18 agosto per le vie della cittadina di Cascia. Non mancare!
Ricetta del filetto al tartufo nero pregiato di Cascia
Ingredienti per 4 persone:
- 50 gr di tartufo nero
- 4 fette di filetto di manzo (spessore di circa 3 cm)
- Olio extra vergine di oliva
- Aceto balsamico
- Sale e pepe
Preparazione:
- Cuocere il filetto alla griglia fino al raggiungimento della cottura desiderata.
- In una padella, riscaldare un filo d’olio extra vergine di oliva e aggiungere il tartufo tagliato a fettine sottili.
- Aggiungere un pizzico di sale, pepe e alcune gocce di aceto balsamico, mescolando delicatamente.
- Disporre le fette di filetto cotto sulla padella con il tartufo e farle scaldare per qualche istante.
- Servire caldo e gustare il perfetto connubio di tenero filetto e aroma avvolgente del tartufo.
Esplora i Sapori del territorio
Il tartufo nero pregiato di Cascia è solo l’antipasto del ricco menù di prodotti che il territorio offre. Scopri anche altri tesori gastronomici del nostro territorio, come la roveja, un antico legume pieno di sapore, lo zafferano, eccellenza del territorio di Cascia, i salumi e i formaggi artigianali, che raccontano la tradizione e l’arte della salumeria e casearia locale, la cicerchia, un legume quasi dimenticato, ora riscoperto per le sue qualità nutritive e il suo gusto unico e gli altri noti prodotti della Valnerina.
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